Tre sconfitte e pochi gol segnati: il Torino, in trasferta, fa più fatica (ma ha affrontato Milan e Napoli). A La Spezia per il cambio di passo
E’ vero, il calendario delle trasferte è stato meno clemente di quello casalingo, d’altronde Milan e Napoli si stanno contendendo il primo posto della Serie A e il Torino le ha affrontate entrambe fuori casa, perdendo. Eppure Ivan Juric è consapevole che, alla sua squadra, serve conquistare punti anche lontano dal “Grande Torino”. L’occasione arriverà a La Spezia, se non altro perché gli Aquilotti galleggiano in zona retrocessione e sono reduci dalla più brutta partita della gestione Thiago Motta, il k.o. a Firenze per 3-0.
Toro, solo 3 gol in trasferta
I granata, fin qui, in trasferta hanno vinto solo una volta in cinque partite, segnando appena tre gol (contro i dodici segnati in casa): a Reggio Emilia, contro il Sassuolo per 0-1, decise Pjaca. A Venezia, una gara sulla carta più agevole come si preannuncia quella del “Picco”, il Toro si fece raggiungere dai padroni di casa nel finale, finì 1-1. Per il resto, solo zero punti. Confortano, però, le prestazioni: perché contro Milan e Napoli, appunto, la squadra avrebbe meritato qualcosa di più. Sembra lontana, insomma, quella sconfitta sul campo della Fiorentina, in agosto, che resta la più brutta versione del Torino di Juric. A La Spezia, non basteranno gli applausi però: Juric sa di dover dare continuità di risultati per togliersi, via via, sempre maggiori soddisfazioni.